L’approccio cromatografico bidimensionale (2D) è uno strumento strategico per qualificare, categorizzare e autenticare l’olio di oliva.
L’olio di oliva è un pilastro della dieta mediterranea e italiana nonché un prodotto alimentare di significativo valore commerciale. L’Unione Europea (EU), come principale produttore e consumatore, regola la sua categorizzazione tramite numerosi metodi ufficiali. Questi delineano i criteri per una corretta etichettatura dei prodotti al fine di combattere le frodi, proteggendo produttori e consumatori. Gli oli extra-vergini vengono considerati di qualità superiore per le loro caratteristiche nutritive e sensoriali, quindi sono soggetti a normative particolarmente stringenti introdotte nel 1992. In tal senso risultano cruciali le proprietà organolettiche e l’assenza di difetti sensoriali, aspetti determinati prevalentemente dal profilo aromatico. La caratterizzazione puntuale e dettagliata del profilo aromatico degli oli extra-vergini è quindi auspicabile, ma difficoltosa data l’elevata complessità.
Per tutelare i prodotti e, in particolare valorizzare quelli di eccellenza, è necessario correlare la composizione chimica con le proprietà organolettiche e variabili quali regione di coltivazione, clima e tecnologia di estrazione. In questo contesto, un ruolo chiave viene svolto dallo sviluppo di tecniche capaci di fornire un supporto oggettivo e affidabile. Ciò non può prescindere da una metodologia analitica robusta, selettiva, accurata e sensibile, capace di definire la straordinaria complessità e varietà di composti volatili presenti.
L’approccio cromatografico bidimensionale (2D) è uno strumento strategico per qualificare, categorizzare e autenticare l’olio di oliva. La gas cromatografia bidimensionale comprehensive (GC×GC) garantisce elevata capacità in termini di potere di separazione e selettività. L’eccellente risoluzione cromatografica fornisce profili dettagliati ideali per il fingerprinting di matrici volatili e semi-volatili particolarmente complesse. In questo modo si può fornire un supporto strumentale capace di correlare la percezione sensoriale alla composizione chimica.
SRA Instruments offre una ampia gamma di strumenti adeguata a soddisfare le diverse necessità. L’approccio 2D può infatti essere implementato favorendo la stabilità per uso di routine (modulazione a flusso) o risoluzione cromatografica e flessibilità (modulazione termica). Analogamente, per l’identificazione si possono usare spettrometri di massa (MS) basati sui robusti e convenienti sistemi a scansione (quadrupoli) oppure impiegare i più innovativi e performanti strumenti a tempo di volo (TOF). Con entrambi è possibile sfruttare la rilevazione in parallelo con FID per migliorare l’affidabilità quantitativa. In questo modo, si spazia da configurazioni più accessibili a soluzioni high-end mirate a massimizzare le prestazioni.
Riferimenti di letteratura:
Stilo, F. et al, (2021) Journal of Agricultural and Food Chemistry, 69(31), 8874-8889
F. Stilo et al (2021), Journal of Chromatography A 1650 (2021) 462232
La procedura di Untargeted and Targeted Fingerprinting è descritta nel dettaglio della pubblicazione: https://www.jove.com/it/t/61529/chromatographic-fingerprinting-template-matching-for-data-collected
Fingerprinting cromatografico bidimensionale come naso elettronico a intelligenza artificiale per autenticare l’olio extra-vergine di oliva
La metodologia sviluppata si basa sul fingerprinting cromatografico multidimensionale e si prefigge di identificare gli analiti responsabili di un impatto significativo sull‘aroma, sia positivo che negativo, analogamente a quanto fatto dal naso umano.
Le analisi vengono eseguite da un sistema gas cromatografico bidimensionale comprehensive (GC×GC) basato su modulazione differenziale a flusso. La rivelazione utilizza due canali in parallelo consistenti in un FID e uno spettrometro di massa Agilent.
Classificazione e autenticazione di oli extra-vergine di oliva italiani su base geografica. Il potenziale del fingerprinting cromatografico 2D
La metodologia sviluppata si basa sul fingerprinting cromatografico multidimensionale e si prefigge di identificare gli analiti responsabili di un impatto significativo sull‘aroma, sia positivo che negativo.
Le analisi vengono eseguite da un sistema gas cromatografico bidimensionale comprehensive (GC×GC) basato su modulazione termica con raffreddamento ad azoto liquido, controllato da un’unità SRA Optimode v2.0, accoppiato a uno spettrometro di massa a tempo di volo BenchTOF-Select.