Modulatore termico INSIGHT®


Tecnologia: GCxGC

SepSolve Analytical

Il modulatore termico INSIGHT offre eccellente sensibilità e capacità di separazione senza liquidi criogenici, rendendolo la scelta ideale per lo screening di analiti a livello di tracce in miscele complesse

Descrizione

Il modulatore termico INSIGHT utilizza un getto caldo e uno freddo controllati con precisione per trattenere e desorbire gli analiti prima della loro iniezione in banda stretta sulla seconda colonna. La capacità di focalizzazione del getto freddo fornisce picchi molto stretti (normalmente <100 ms di ampiezza) assicurando elevata sensibilità.

Il sistema è stato progettato per garantire facilità d’uso ed elevata produttività. Il design intelligente del supporto colonna blocca la stessa nella posizione corretta, con un allineamento preciso del loop di modulazione tra i getti. Ciò garantisce un’impostazione rapida ma accurata e risultati ripetibili.
Flessibilità, produttività e prestazioni ottimizzate sono possibili grazie al software ChromSpace® che consente un controllo completo di tutti i parametri, semplificando il sequenziamento delle analisi grazie alla possibilità di modificare i parametri di modulazione all’interno di una sequenza.

Caratteristiche principali:

  • getto freddo senza liquidi criogenici compatibile con un ampio intervallo di volatilità (da C7 a C50+)
  • la capacità di focalizzazione del getto freddo fornisce picchi stretti per sensibilità e capacità di picco ottimali
  • il controllo avanzato dei getti, inclusa la portata del getto freddo programmabile consente di lavorare con analiti ad alto punto di ebollizione (C50+)
  • nella modalità di standby il flusso del getto freddo è ridotto al minimo per prevenire la formazione di ghiaccio e consentire continua operatività
  • controllo completo grazie al software ChromSpace che assicura produttività e una più semplice ottimizzazione dei metodi.

Il modulatore INSIGHT-Thermal utilizza il funzionamento a due stadi con delay loop:

  • Fase 1: Il getto freddo intrappola l’eluato della colonna primaria, un impulso di gas caldo devia il getto freddo e rimobilizza gli analiti nel percorso che li porta alla successiva fase di raffreddamento
  • Fase 2: il processo si ripete al secondo punto di modulazione, focalizzando gli analiti in una banda stretta prima dell’iniezione sulla colonna secondaria per ottenere dei picchi modulati simmetrici e stretti.
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