L’analizzatore Scentroid DR1000 installato su drone può essere utilizzato per campionare e analizzare la qualità dell’aria ad altezze fino a 125 metri dal livello del suolo
Grazie alla possibilità unica di campionare e analizzare l’aria in quota, l’analizzatore rende possibile:
- la mappatura della qualità dell’aria
- la verifica dei modelli di propagazione
- l’analisi su siti potenzialmente pericolosi per l’operatore.
Il drone Scentroid DR1000 può integrare fino a 6 sensori per monitorare i livelli di concentrazione chimica delle specie di interesse. I dati raccolti dai sensori di bordo vengono trasmessi e registrati sul dispositivo smartphone Android dell’operatore che in tempo reale è in grado di visionarli.
Ad intervalli di due secondi, durante il volo, il drone registra la posizione GPS, l’altitudine, la temperatura, l’umidità e monitora contemporaneamente H2S, VOC, SO2, metano e qualsiasi sostanza chimica prevista dal sensore specifico.
I dati raccolti possono essere utilizzati per creare una mappa del pennacchio di emissione in tempo reale.
Comunicazione con l’analizzatore basato su drone:
- Il DR1000 è in grado di comunicare simultaneamente con tecnologia GPRS e connessione WIFI
- Il GPRS viene utilizzato per inviare i dati al centro Drone Information Management System (DRIMS) basato su server cloud. Il sistema online è sicuro e consente di monitorare e controllare da remoto il laboratorio volante oltre che di archiviare e di elaborare i dati raccolti. Ogni drone si connette anche alla stazione di terra utilizzando il protocollo di comunicazione WIFI. Sia la stazione di terra che i server basati su cloud eseguono il software DRIMS e contemporaneamente possono registrare i dati da più droni DR1000.
Stazione di terra
La stazione di terra inclusa in ogni laboratorio volante DR1000 è costituita da un laptop con sistemi operativi Ubuntu e Windows 10 preinstallati, potente antenna WIFI e software DRIMS. Il Drone Information Management Software fornisce all’utente i mezzi per controllare il laboratorio volante e registrare tutti i dati acquisiti.
Con il software è possibile visionare i dati in tempo reale e richiamare i dati storici per tutti i sensori, la posizione GPS, l’altitudine, la temperatura e l’umidità.
Gli operatori possono far eseguire al drone il prelievo del campione, selezionando l’intervallo di campionamento e regolando la frequenza di campionamento. Il laptop, grazie al software GIS, può essere utilizzato inoltre per la mappatura dei dati e la visualizzazione del percorso dei pennacchi odorosi su Google Earth.