La tecnica di purificazione Automated Disposable Pipette Extraction DPX si basa su dispositivi SPE unici e brevettati, che consistono in un particolare puntale contenente il materiale assorbente.
- Il campione viene aspirato direttamente all’interno del puntale DPX.
- La fase assorbente e la soluzione del campione sono miscelate da un flusso di bolle d’aria. L’elevata superficie di contatto, dovuta alla sospensione della fase assorbente nel campione, migliora la fase di purificazione/estrazione che risulta altamente efficiente e più rapida rispetto alle tradizionali tecniche SPE.
- Al termine della purificazione/estrazione il campione/matrice viene scaricato e gli analiti eluiti con apposito solvente.
Tutte le fasi sopra descritte, sono automatizzate dal campionatore multifunzione Gerstel MPS2, che oltre alla preparazione/purificazione del campione consente l’iniezione della frazione raccolta in GC e/o in HPLC.
Il software GERSTEL MAESTRO PrepAhead consente programmazione e la sovrapposizione del tempo di preparazione del campione con il tempo di analisi per massimizzare il flusso di lavoro.
I dispositive DPX sono stati sviluppati dal Professor William E. Brewer, Ph.D. University of Southern Carolina.
Il Professor Brewer è il proprietario e presidente della DPX Labs.
La tecnica DPX è stata automatizzata da GERSTEL con il campionatore MultiPurpose Sampler MPS.
La purificazione con DPX trova applicazione in vari settori:
- Estrazione e analisi di droghe d’abuso in fluidi biologici,
- Monitoraggio terapeutico di farmaci,
- Studi di farmacologia,
- Screening multi residuo di fitofarmaci, ecc.