I prodotti petroliferi sono tra le matrici più complesse per l’elevato numero di composti che li caratterizzano e la varietà di classi chimiche in essi contenuti. La loro caratterizzazione è dunque molto difficoltosa e richiede un approccio analitico idoneo.
La tecnica GC×GC è estesamente impiegata su matrici petrolifere di varia natura per l’identificazione dei gruppi di idrocarburi.
Il suo potere di separazione superiore e la struttura ordinata tipica dei cromatogrammi 2D sono di capitale importanza per permettere una inequivocabile classificazione chimica delle specie.
La tecnica può essere impiegata con rivelatori universali (FID, MS) o selettivi (SCD, NCD) per ottimizzare la precisione dell’identificazione in maniera mirata rispetto alle specie in esame.
Piattaforme ottimizzate consentono di identificare gruppi o composti specifici, di effettuare screening untargeted ad ampio spettro o di effettuare un’efficace comparazione tramite fingerprinting.
GC×GC efficienza e affidabilità per applicazioni petrolchimiche
Nel campo petrolifero la GC×GC può essere impiegata per campioni di crude-oil o prodotti finiti di vario tipo, dal kerosene alla
benzina finita e frazioni olefiniche. In tutti questi campioni la struttura altamente organizzata del cromatogramma, in cui le classi
chimiche si distribuiscono secondo una logica ben definita in accordo con le fasi stazionarie in uso, fornisce importanti informazioni sulla composizione degli idrocarburi.